Le CER saranno costituite da membri detti PROSUMER i quali metteranno a disposizione il proprio tetto per l’installazione degli impianti fotovoltaici della comunità, e membri detti CONSUMER i quali, non avendo la possibilità di installare l’impianto sul proprio tetto (condomini, esposizione errata, ecc) usufruiranno dell’energia in eccesso prodotta dagli impianti installati sugli immobili dei PROSUMER.
Infatti il classico impianto da 3 kW produce una quantità di energia che eccede quella richiesta dalla casa su cui è installato e quindi tale surplus viene immesso nella rete elettrica nazionale senza avere una destinazione precisa. Attraverso le comunità energetiche questo surplus verrà assorbito dalle abitazioni degli altri membri (CONSUMER) poste nelle vicinanze, evitando così che questa energia viaggi nella rete elettrica nazionale generando perdite ed il sovraccarico della rete stessa.
Questo meccanismo aiuta la rete elettrica nazionale, oltre a consentire agli utenti senza impianto di usare l’energia da fotovoltaico. Per tali servizi lo stato premia la comunità pagando dai 100 ai 120 € per ogni Megawattora di questa energia scambiata che prenderà il nome di energia autoconsumata.